Rotary DiVINO

Rotary DiVINO
Nino Gerbino, Francesco Re, Elisa Gumina, Federico Latteri, Titti Casiello, Cristina Barone

Un’attività di “azione interna” aggregante e partecipata è stata organizzata dal Rotary Club Sant’Agata di Militello al Palazzo Trabia di Santo Stefano di Camastra.

Il Club, presieduto da Elisa Gumina, grazie all’interessamento del Past President Nino Gerbino e del co-prefetto Cristina Barone, ha associato un approfondimento enologico alla consueta attività finalizzata al rafforzamento dei  rapporti interpersonali tra i soci, determinante per la programmazione di “service” che possano fare la differenza nella collettività.

I wine writers, Federico Latteri e Titti Casiello hanno curato l’aspetto culturale della serata, dedicata alla storia del vino ed a quelli dell’Etna.

Il vino è una bevanda antica, che si è evoluta con la storia dell’uomo e che ha sempre accompagnato la convivialità. Ma il vino è anche frutto di cultura.

Questo è emerso dall’excursus storico di Titti Casiello, avvocato con la passione per il vino, diplomata sommelier a Milano e divenuta giornalista nel settore enologico.  

Federico Latteri, della rivista specializzata “Cronache di Gusto”, autore di tutte le “Guida ai vini dell’Etna” ad oggi pubblicate, ha evidenziato come la viticoltura sull’Etna esista da secoli e come sia variata negli ultimi dieci anni la caratterizzazione del prodotto, da semplice alimento ad elemento inscindibilmente legato al territorio.

La zonazione dell’areale dei vini dell’Etna, a forma di C rovesciata, e l’applicazione di tecniche comuni a cantine più o meno avanzate, congiuntamente alla costituzione del Consorzio per la tutela dei vini dell’Etna doc ed all’intervento di agronomi ed enologi che hanno saputo valorizzare la specificità e le peculiarità dei vigneti locali, senza snaturarli, hanno consentito ai produttori di massimizzare la forza espressiva dei vini prodotti e di ottenere un successo inaspettato nel mercato globale.

La serata è proseguita con la cena con degustazione di vini etnei bianchi e rossi, offerti dalla rinomata Tenuta “Masseria Setteporte”, di proprietà da generazioni della famiglia Portale, presente all’incontro.

I soci hanno assaporato i diversi vini proposti, soffermandosi sulle sensazioni gustative, ed hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i due esperti che nel frattempo commentavano l’abbinamento gastronomico, partendo dall’origine dell’uvaggio e dall’annata di produzione.

La degustazione del vino è stata accompagnata da quella dell’olio “Terra dei Principi” del socio del Club Pippo Rizzo, che ha donato a tutti i presenti una confezione del suo pregiato prodotto.  

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Santo Stefano di Camastra, ha ricevuto il plauso del Sindaco Francesco Re, che nel suo intervento di saluto ha auspicato una collaborazione fattiva con il Club e la programmazione di attività di servizio rivolte al territorio locale.