La storia del Club
Lunghe e laboriose trattative sono state necessarie per arrivare ala meta anche perchè, prima della documentazione, si è dovuto provvedere a perfezionare la delimitazione del nostro territorio. Finalmente il 12 maggio 1969 il Rotary International ha scritto ufficialmente il nostro Club nella grande famiglia rotariana.
Con una cerimonia tenutasi nei locali dell’Hotel Roma, al tempo ubicato al centro di S. Agata di M. ., ci tenne a battesimo il Governatore dell’ allora 190° Distretto, Avvocato Giuseppe Zaccara del Rotary di Potenza, che consegnò la carta costitutiva al nostro primo Presidente Domenico Gullotti, alla presenza di numerosi rotariani di Milazzo, Messina e Taormina e dei principali artefici della nascita del nostro Club: Peppino Ragonese Governatore Incoming, Andrea Alioto Past-President del Club di Milazzo che ne aveva proposto la costituzione. Umberto Andaloro Presidente di quell’anno rotariano, che con perseveranza portò a termine l’iter burocratico come risulta dai verbali del Club padrino di Milazzo.
I primi passi furono al contempo esaltanti ma incerti. Il Club si segnalò immediatamente per il notevole livello dei suoi componenti ma anche per essere un poco elitario. L’affiatamento dei Soci rappresentò l’impegno principale dei suoi Presidenti. Poi ha iniziato una lenta crescita che porta il Club a proiettarsi all’esterno dibattendo temi di attualità e ponendo particolare attenzione ai problemi della scuola e dei giovani. E, negli anni a seguire, sotto la guida dei Presidenti di turno, vengono istituiti con Gioacchino Gullotti i primi riconoscimenti scolastici per premiare studenti meritevoli delle scuole superiori, con Saro Parisi viene pubblicato il Primo Bollettino e fondato il Rotaract.
Carlo Marullo di Condojanni crea la collana “Contributi alla Conoscenza del Territorio dei Nebrodi”, arricchita quasi annualmente con la pubblicazione di importanti studi e ricerche storico-artistiche, Andrea Speciale rafforza la presenza del Club nel territorio con interessanti convegni e tavole rotonde, Fausto Bianco collabora alla valorizzazione della Grotta di San Teodoro in Acquedolci, Camillo Filangeri predispone un programma “Nel territorio per conoscersi”, che riscuote unanimi consensi e l’attenzione del Distretto. Nell’anno del ventennale Rosario Barreca attua il primo gemellaggio con il Club Greco di Joannina. Franco Polto nel 1990/91, istituisce le Targhe Rotary e due Borse di Studio per studenti dei Licei Classico e Scientifico di S. Agata di M., intitolate a Domenico Gullotti e Andrea Speciale, conferite con regolare scadenza annuale. Nel segno della solidarietà, con Vincenzo Giuffrè vengono adottati alcuni bambini Malgasci.
Nel 1993/94 venticinquesimo anniversario del Club, Franco Mangano dà l’avvio ai preziosi restauri di Opere d’Arte del territorio curati dal Club e al Primo Handicamp “Vincenzo e Teresa Reale”, opportunità offerta a bambini diversamente abili del territorio. Gli anni che seguono si caratterizzano per la realizzazione dei nuovi restauri, iniziative di solidarietà e di volontariato specialistico in Ghana, il gemellaggio con il Club di Cartagine (Tunisia), dibattiti su temi di attualità e di interesse storico, sociale e ambientale.
Il Club si pone ai primi posti del Distretto per i congrui contributi elargiti ai programmi della Rotary Foundation.
Nell’anno del trentennale, Mimì Ugdulena, prosegue l’impegno per la valorizzazione della Grotta di San Teodoro, attua il III Handicamp e il gemellaggio con Castelvetrano Valle del Belice.
Il 2000, con Sebastiano Calimeri, è un anno molto importante per il Club. E’ l’inizio di un nuovo millennio, è della unanime proposta del Club e della designazione Distrettuale del consocio Carlo Marullo di Condojanni a Governatore 2002/03 del Distretto 2110 Sicilia – Malta. Designazione seguita da puntuale e unanime elezione a vanto e prestigio del Club. Vengono poste le basi per l’ingresso delle donne nel Club, curato il restauro di un Crocifisso ligneo del XVI secolo, attuato il IV Handicamp, organizzati concerti pro-Rotary foundation, incontri al caminetto, un viaggio in Puglia, Interclubs con gli amici di Andria e di San Severo.
L’anno 2001/02, sotto la Guida di Domenico Gumina, si caratterizza per l’impegno rivolto all’Handicamp ,per la consegna di borse di studio e per l’ alto livello delle numerose comunicazioni di qualificati relatori nelle riunioni conviviali.
Nino Milio, presiede il Club dal 2002 al 2004 e celebra il 30^ anniversario del Club, firmando anche un match grant con il club di Joannina, attua il settimo anno di Handicamp e partecipa al programma del Rotary International per la conservazione dell’effettivo.
Con Gaetano Zuccarello si celebra il centenario del Rotary International con la posa del monumento nel parco Paul Harris, donato al Comune dal Club.
La Presidenza di Giuseppe Ricciardo si contraddistingue per le donazioni alla Rotary Foundation e le relazioni internazionali con la visita dell’Ambasciatore di Israele a Naso.
Molte le attività svolte dal Club negli anni 2006/08, con la Presidenza di Massimiliano Fabio:è edito un manuale sulle leggi per gli immigrati,si dona 50 targhe toponomastiche al Comune,si istituisce l’Interact. In particolareil club si impegna a portare il messaggio del Rotary tra le nuove generazioni.
Il Club, nel suo quarantennale, è guidato con prestigio da Lidia Mollica Calimeri, prima Socia del Sodalizio. Durante questo anno si concretizzati dei progetti umanitari, si presta attenzione ai più deboli e alle nuove generazioni, si curano rapporti internazionali e con il territorio, si costituisce uno Squadrone della Fellwoship dedicata al mare, forte di 25 Marines, evento molto gradito agli amanti del mare e sicura premessa per uno sviluppo futuro del Club.
Il Rotary è portatore di tanti valori positivi. Valori di umana comprensione, di solidarietà, di servizio, di etica nelle professioni, di amicizia, giustizia e pace fra i popoli.