I Presidenti dal 1999 al 2011
La storia del nostro club, vista attraverso i suoi presidenti.
2010/11 Presidente Fausto Bianco.
“Uniti tutti insieme”:
……questo il sogno rotariano di un Socio che crede in vere ed autentiche forme di aggregazione, quelle forme che si riconoscono negli ideali, nella storia e “nell’impegno della Ruota” e che, come Presidente del Rotary Club di Sant’Agata di Militello, ha desiderato proporre ai Soci quale motivo ispiratore dell’anno rotariano 2010/2011. Un Presidente questo che, con la sua “serafica calma”, merito di una pluriennale esperienza rotariana, è ritornato a ricoprire questo ruolo, dopo averlo ricoperto già 26 anni fa , con un progetto ben definito: “servire ancora”. Fausto Bianco, spinto da un debito di riconoscenza, come più volte da lui affermato, all’insegna della continuità e soprattutto dell’unità di intenti, ha “rappresentato” un Club che ha voluto guardare al futuro, ma che non ha dimenticato chi ne ha fatto la storia: alla base, quindi, del suo impegno la sempre maggiore compattezza del Club, che si è realizzata con la partecipazione attiva dei Soci, la loro capacità di essere propositivi e di guardare al futuro con oculatezza e disponibilità. Tante e importanti, di conseguenza, le attività di tutto l’anno rotariano che si sono programmate e attuate con nuove idee ed iniziative, tutte nel rispetto delle cinque vie d’azione : Azione Interna, Azione professionale, Azione d’Interesse Pubblico, Azione Internazionale, Le nuove Generazioni.
Compiacimento e orgoglio, allora, di tutti Soci nel partecipare ad importanti iniziative che hanno avuto risonanza e un notevole riscontro in tutto il territorio Nebroideo, verso cui si è voluto rivolgere il servizio con attività concepite nell’intento di soddisfare alcune delle sue necessità, quali per esempio: corso monotematico “emergenze/urgenze in cardiologia”; consegna restauro della “Madonna Dell’Itria”,“ mostra sull’Antartide ”,donazione dell’EMOGASOMETRO al reparto di Cardiologia del Nosocomio S. Agata M, tavola rotonda: “ un Comune di marina, un Comune di montagna ” , convegno sulla donazione degli organi: “l’emozione di donare, l’emozione diricevere”, consegna delle targhe Rotary, pubblicazione del volume “ Da Halesa ad Agathyrnum”, studi in memoria di Giacomo Scibona, progetto di ippoterapia “oltre le barriere”.
Si conclude così un altro anno rotariano, ma non il ruolo che un Rotary Club deve svolgere diffondendo l’ideale del servire, inteso come motore e propulsore di ogni attività. Altri Presidenti lo rappresenteranno, proporranno nuovi progetti, ma a compimento di questo straordinario anno di servizio alla nostra guida , a Fausto Bianco , un grazie da parte di tutto il Club per aver voluto essere un Rotariano che, con la sua passione per questo sodalizio, ha desiderato “unirci” nel comune proposito e nella volontà di servire.
2009/10 Presidente Antonio Di Giorgio.
L’anno di Antonio alla guida del Club è stato caratterizzato dal servizio a favore della comunità, dalla sua visione rotariana che è quella di promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i Soci per renderli meglio atti a servire l’interesse generale secondo la quale il Rotary è un sodalizio di rilevante importanza sociale. Suo intento è stato quello di essere presente sul territorio, lavorare per lo stesso, dare grande spazio e importanza alla comunicazione interna e favorire i giovani del Rotaract e dell’ Interact, dandogli tutto lo spazio necessario per le attività di “service”. Questa collaborazione ha visto due momenti di grande dibattito e formazione, ovvero l’incontro – convegno sul biotestamento e l’incontro sulla storia della mafia attraverso la cinematografia. Di grande importanza il progetto “scambio gruppi di studenti”. Per la realizzazione di tale attività, che si è svolta in Slovacchia e precisamente nella città di Nitra, è stato indispensabile un lavoro di coordinamento e di organizzazione che ha visto coinvolti parecchi Soci, risultata particolarmente interessante e positiva, sia per i risvolti culturali e formativi sia per attuare l’idea di amicizia secondo canoni di etica rotariana. Molti gli eventi e i convegni che si sono susseguiti nell’arco dell’anno, importanti i contributi alla ricostruzione dell’Aquila dopo il terremoto. Rilevante la partecipazione che il Club ha reso nel progetto in favore degli alluvionati di Giampilieri, aderendo all’iniziativa del Distretto e che ha visto coinvolti tutti i Club dell’Area Peloritana. Questa tragedia, che ha colpito la nostra provincia, è stata un banco di prova sul quale sono state misurate concretamente le nostre forze. La targa speciale conferita a Sua Eccellenza il Prefetto Alecci è stata una testimonianza di attenzione e di sensibilità del Rotary verso un alto dirigente dello Stato, che ha manifestato particolare sensibilità ed indiscussa professionalità nell’affrontare l’emergenza alluvionati, ponendosi al “servizio” delle comunità. E’ stato dato il giusto credito all’Assistente Capo della Polizia di Stato, Antonio Santo Sutera , per aver compiuto un gesto eroico, assegnando un attestato di merito. Il Club ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato, ottenendo meritatamente gli attestati di lode per il Presidente, per il Segretario ed il Tesoriere. Tra le attività dell’anno ricordiamo, con particolare interesse, il convegno del 20 settembre 2009 in cui i relatori Don Achille Passalacqua, Emmi ed il Prof. Cioffi che hanno esposto su tematiche relative alle malattie rare autoimmuni. Altrettanto interessanti gli altri incontri conviviali con l’On. Nuccio Carrara, con l’Avv. Eugenio Passalacqua e la presentazione dell’ultimo lavoro del nostro consocio e scrittore Pino Vicario “Trattamento Zeta”, la visita dell’Assistente del Governatore Michele Giuffrida e la relazione di Maurizio Triscari. Simpatiche ed allegre le serate conviviali con il Prof. Pippo Mollica ed il suo gradito recital di poesie e con il Dott. Cesare Faraci che ci ha parlato dei funghi dei Nebrodi. Nel corso dell’anno, da una idea del Past President Lydia Mollica Calimeri, è stata inaugurata la Fellowship I.Y.F.R. – Nebrodi Coast Squadron, che il Club ha ritenuto di promuovere allo scopo di riunire gli appassionati del mare. Antonio lascia un Club rafforzato e cresciuto, per lui una grande gratificazione a livello personale. Riconoscimenti e attestati per il fattivo contributo dato al Club sono stati consegnati a tutto il consiglio direttivo.
Il suo auspicio è quello di una maggiore partecipazione ai vari servizi sia a livello nazionale che internazionale toccando anche i paesi del Terzo Mondo.
2008/2009 Presidente Lidia Mollica Calimeri.
Lidia Mollica Calimeri, quarantesimo presidente del club, ma con una nota in più rispetto ai suoi predecessori: è la prima rotariana del Club a ricoprire tale carica. Brillante ed efficiente Dirigente scolastico, ha sempre svolto la sua attività lavorativa all’insegna della cultura e della formazione delle giovani generazioni. Il suo carattere forte ed energico, coniugato ad una grande capacità programmatica ed organizzativa, le hanno permesso di portare a termine il suo anno di servizio contraddistinto da attività basate su i valori fondamentali del Rotary: servire , amicizia , diversità e pluralismo , integrità, leadership . Infatti relativamente all’azione professionale anche lei organizza la consegna delle Targhe Rotary con lo scopo di premiare professionalità del nostro territorio che si sono distinte in vari ambiti lavorativi; promuove importanti conferenze: sull’ “Energia e ruolo della fusione termonucleare e “L a partecipazione dell’Italia alle attività di mantenimento della pace. Inoltre ,attenta alle problematiche sociali e alle iniziative di solidarietà, presso il duomo di S’Antagata di Militello organizza un concerto di Natale pro Telethon e Progetto << Polio Plus>>, nonchè una visita ai minori del Centro di accoglienza di Sant’Angelo di Brolo per consegnare dei doni ai piccoli ospiti. Non tralascia poi di interessarsi al settore dell’handicamp e riesce ad offrire un soggiorno vacanza a dei bambini diversamente abili e alle rispettive mamme presso una struttura alberghiera della costa Tirrenica. Anche i giovani non sono stati trascurati e in collaborazione con il Club Rotary Armoni di Nitra e una scuola locale riesce a far arrivare a Sant’ Agata un gruppo di giovani studenti per uno scambio culturale con alunni del liceo classico . E’ l’artefice della creazione del “Nebrodi Coast Squadron”, ufficialmente istituito durante la cerimonia per la celebrazione del quarantennale del Club.
2006/07 – 2007/08 Presidente Massimiliano Fabio.
Chiamato a reggere il Club per due anni in seguito all’immatura scomparsa di Cesarino di Vincenzo, Presidente designato per l’anno 2007/08. Giovane professionista di successo nel suo primo periodo, produce un manuale sulle leggi per gli immigrati, strumento importante di pubblico servizio, facendo donare poi al carcere di Mistretta numerosi libri per la biblioteca. Nel sociale sostiene la Rotary Foundation e premia esponenti delle Forze dell’Ordine, particolarmente distinti nel servizio. La sua amministrazione dona alla cità di S. Agata di M. 50 targhe toponomastiche e, nel 150° anno della nascita del Comune, chiede ed ottiene l’apposizione di una targa commemorativa del rinvenimento di un’iscrizione tardo-romana, scoperta nel 1902 che porta il nome di Caninio Aniceto, il più antico personaggio di cui si abbia memoria deceduto nel territorio del Comune. Nella seconda parte del suo mandato dona 6 biciclette al Comune di S. Agata di M. poi le note targhe Rotary a personaggi che si sono distinti nel territorio; infine consegna ai pescatori di S. Agata di M. una statua restaurata di Maria Ausiliatrice. Sul piano internazionale il Club onora l’amicizia nei confronti del Club di Joannina, in Grecia, invia una delegazione per assistere all’inaugurazione di una struttura dedicata ai bambini diversamente abili. Fiore all’occhiello, l’istituzione dell’Interact.
2005/2006 Presidente Giuseppe Ricciardo.
Esponente del mondo bancario, si è speso con dedizione in favore delle attività culturali del Club, editando il libro dal titolo “Nuove ricerche sul Valdemone medievale” e realizzando il restauro di un Crocifisso del quattrocento, proveniente dal Santuario di Santa Maria Annunziata di Ficarra. Si è poi impegnato sul piano delle azioni umanitarie, incoraggiando le donazioni alla Rotary Foundation e promuovendo le donazioni di sangue e le relazioni internazionali con la visita dell’Ambasciatore di Israele a Naso.
2004/2005 Presidente Gaetano Zuccarello.
Infaticabile “tessitore”, ha animato il dibattito interno, conseguendo utili risultati nella gestione delle tradizionali attività del Club quali le borse di studio, le targhe Rotary ed il sostegno alla Rotary Foundation. Animatore ed editore del Bollettino, ha sempre messo a disposizione la sua azienda per la promozione di attività rotariane e quale sede della Commissione del Distretto 2110 per le celebrazioni del centenario del Rotary International, realizzando tra l’altro il parco con il monumento a Paul Harris. Importante l’azione umanitaria con l’inaugurazione di un ambulatorio per gli extracomunitari, e quella di pubblico interesse con la scelta di restaurare la settecentesca statua dell’Addolorata, proveniente dalla Chiesa del Castello di S. Agata M.
2002/03 – 2003/04 Presidente Nino Milio.
Vero rotariano che non ha risparmiato energie nella sua dedizione al Club, effettuando due mandati con sacrificio personale. A lui si deve la partecipazione del Club al trentesimo anniversario del Club di Joannina in Grecia. Vivissimo il sostegno dato al VII Handicamp, alla Rotary Foundation ed al programma pilota per la conservazione dell’Effettivo e grande zelo nell’assicurare la partecipazione del Club, attraverso le opere d’arte restaurate, alla mostra tenutasi a Catania dal titolo “ Il volontariato d’arte: sei lustri di restauri del Rotary Club di Sicilia e Malta.
2001/2002 Presidente Domenico Gumina.
Prestigioso professionista che ha illustrato il Club sul piano dell’azione professionale, caratterizzata da assoluta dedizione al servizio agli infermi, senso del dovere e pronta disponibilità. Umano e professionale il suo impegno per l’Handicamp e le borse di studio caratterizzate da alto livello le numerose comunicazioni di qualificati relatori nelle riunioni conviviali. Non certo trascurabile l’apporto reso al Club sul piano dell’espansione e del pubblico servizio con il restauro di un dipinto settecentesco di autore ignoto che si trova nella Chiesa di San Nicolò di Bari a San Fratello.
2000/2001 Presidente Sebastiano Calimeri.
Il vero artefice della designazione a Governatore del Distretto 2110 di un rotariano di S. Agata. Un anno straordinario il suo, dedicato all’azione umanitaria con l’organizzazione del V Handicamp “Teresa e Vincenzo Reale” e grande sensibilità per la cultura, che lo vede impegnato nel recupero della memoria del passato e nel restauro del Crocifisso ligneo del XVI secolo custodito nella Chiesa di Santa Maria di Platea in Tortorici. Ancora le borse di studio, i notevoli contributi versati alla Rotary Foundation, l’introduzione della musica come aspetto culturale essenziale per la crescita della comunità. Il tutto nel contesto della capacità di incrementare i rapporti interpersonali, che hanno arricchito il Club in ben cinque nuovi qualificati Soci.
1999/2000 Presidente Gaetano Irrera.
Uomo di grande prudenza ed operosità nel silenzio, sempre pronto a smussare gli angoli e a valorizzare gli interlocutori, attraverso la sua bonomia e lo zelo nel servizio. Nel suo anno prende impulso l’Handicamp ed il Club celebra un gemellaggio interessantissimo con la Città di Tunisi. Indimenticabile il viaggio ed i contatti con il club di quella città, i cui componenti scambiano con i Soci del Club di Sant’Agata di Militello utili opinioni soprattutto per quel che riguarda l’agricoltura ed il turismo. Un vero successo di Gaetano che non può essere dimenticato. Nell’anno del suo servizio il Club affronta il restauro di un Crocifisso attribuito a Frà Umile da Petralcina.